domenica 24 dicembre 2017

peace and love






E così è Natale, / per i deboli e i forti, / per i ricchi e i poveri, / il mondo è così sbagliato. / E così è Natale, / per i neri e i bianchi, / per i gialli e i rossi, / smettiamola di combattere. / Buon Natale / e felice anno nuovo. / Speriamo sia un buon anno/ senza timori né paure.
John Lennon e Yoko Ono, Happy Xmas (War Is Over), 1971


martedì 19 dicembre 2017

I consumatori ricercano la massima soddisfazione, i produttori il massimo profitto e i lavoratori devono lottare contro il massimo sfruttamento
Carl William Brown, Aforismi contro il potere e l'autorità della stupidità, 2015



Mary Ellen Mark, Santa having a cigarette on his lunchbreak,
New York City, 1964

lunedì 20 novembre 2017

Polaroid ...




Rossana Taormina, greetings from Venice - 2017 


Allora io raccolgo i chilometri di pellicola della mia vita, mi ci avvolgo come nelle spire di un serpente e alla fine trovo quel pezzo di racconto. Cerco di togliere via il troppo dolore, e la futilità, e i particolari superflui, tanto so che torneranno poco alla volta.

Stefano Benni, Margherita Dolcevita - 2005

sabato 18 novembre 2017

mia nonna ...




Iwao Yamawaki, Bauhaus Kitchen, 1930-32
 
E poi ci sono le persone,
mia nonna ai fornelli
ad esempio
mica è andata via
è qui
come allora,
con tutta la sua liturgia.

Anna Toscano

mercoledì 15 novembre 2017


Ogni anno l'autunno gli porta di questi sentimenti. Bisogno di silenzi, di solitudine, di ricordi. Bisogno di dormire. Di ricapitolarsi. Bisogno d'interiorità.
Pier Vittorio Tondelli (Camere separate, 1989) 

Zdzisław Beksiński
Loris Rizzi


martedì 14 novembre 2017


Forse i fantasmi siamo noi: appariamo e poi scompariamo.
Pino Caruso, Appartengo a una generazione che deve ancora nascere, 2014


Anita Andrzejewska

martedì 31 ottobre 2017


È maschera tutto ciò che non è la morte.
Emil Cioran, La tentazione di esistere, 1956


Vintage Halloween Costumes

Marvin Newman Halloween, New York City 1951

Graciela Iturbide, Carnaval en México 1974-1980

Inge Morath. Saul Steinberg Masks & Girl in Bath. 1960s.

Jo Spence

Kati Horna. Untitled, Carnaval de Huejotzingo, Puebla, 1941
 

Arthur Tress
Jason Langer (1967)

Ralph Eugene Meatyard


lunedì 30 ottobre 2017


Se preferisco l’autunno alla primavera, è perché in primavera si guarda la terra, in autunno il cielo.
Søren Kierkegaard, Diario, 1834/55 (postumo 1909/49)

Zoltán Haragos

E all'improvviso ti sorprende ottobre, e ancora una volta ti seduce la sua luce.
Nei suoi cieli si rincorrono morbide le nuvole, non faccio in tempo a fermarle sui miei taccuini che sono già lontane.

Giorni gonfi di bellezza, di gratitudine per essere qui e ora.

Ottobre ti sussurra parole di conforto.
La mia irrequietezza trova riparo nei suoi colori intensi, i miei pensieri riposano nel suo soffiare tiepido.

Poi sarà bello riprendere il viaggio ...



mercoledì 18 ottobre 2017


D’altronde, nessuno fra i morti se ne va completamente, così come fra i vivi nessuno ci sarà mai del tutto. 

Carmen Pellegrino



Ettore Sottsass "Metafore": o vuoi guardare la valle, 1973

Quando torno a casa e guardo la tua sedia vuota mi piace pensare che sei appena uscito e che ritornerai presto per abbracciarmi forte.

Dalla nostra ultima conversazione sotto il cielo d'ottobre sono già trascorsi tre anni eppure io continuo a parlarti e forse tu a rispondermi. 

Tra tutte le cose che mi hai insegnato la più preziosa è avermi fatto capire che la vita va misurata non per la quantità dei suoi giorni ma per l'intensità con i quali li vivi. 

Per questo e per tanto altro ancora ti voglio bene papà ...


sabato 14 ottobre 2017




Loomis Dean



La finestra mi separa dal bosco
l’autunno entra lento con il suo rosso
sigillo, la nostalgia di agosto
nel coprifuoco della sera.

Il muro mi separa dal bosco
con le sue ore
di nebbia sospesa
il corpo in letargo
mentre schizzano i pensieri
negli ingranaggi affilati.

Eppure basterebbe il bosco.



Roberta Ioli  da "L'atteso altrove"


martedì 3 ottobre 2017

Si conobbero. Lui conobbe lei e se stesso, perché in verità non s’era mai saputo. E lei conobbe lui e se stessa, perché pur essendosi saputa sempre, mai s’era potuta riconoscere così.

Italo Calvino, Il barone rampante



Andrzej Wróblewski - Autoportret z żoną, maj 1954



domenica 10 settembre 2017

Rossana Taormina for Studio GUM, Ragusa
Vogue Living (Australia), 1 Jul 2017 by Joanne Gambale photographed by Filippo Bamberghi

you can read the article HERE

Studio Gum's Valentina Giampiccolo and Giuseppe Minaldi
before a portrait by Sicilian artist ROSSANA TAORMINA

venerdì 25 agosto 2017

Quam | Dieci anni_Tecnica Mista
Scicli - 04/08/2017 : 04/09/2017
a cura di Antonio Sarnari


In mostra opere, tra gli altri, di Rossana Taormina, Simon Troger, Corrado Iozzia, Ilde Barone, Simone Geraci, Cetty Previtera, Federico Severino, Giovanni Viola, Tamara Marino, Francesco Rinzivillo, Federica Gisana, Valerio Valino, Ettore Pinelli, Manlio Sacco, Piero Zuccaro, Elda Carbonaro, Ezio Cicciarella, Piero Guccione , Franco Sarnari, Giuseppe Puglisi.

Rossana Taormina: opere in mostra

QUAM - Quadrerie del Monastero Via Francesco Mormino Penna 79, Scicli. INFO: 0932 931154 | info@tecnicamista.it

giovedì 24 agosto 2017

un giorno ... in miniera!













IV BIENNALE INTERNAZIONALE SCULTURA DI SALGEMMA
Miniera di Sale Italkali / MACSS e Villa Sgadari
Petralia Soprana
presentazione del progetto e allestimento
IV International Biennale of Sculpture of Salgemma
18/27 August 2017 
Villa Sgadari / MACSS Museum of Contemporary Art Sotto Sale  - salt mines of Raffo Italkali
Petralia Soprana (Sicily) 
curated by Alba Romano Pace




Headquarters of the IV biennale is the elegant Villa Sgadari. The sculptors Juan Esperanza,  Patrick Tatcheda, Filippe Berson, Giuseppe Agnello, Filippo Panzeca, Domenico Pellegrino, Giacomo Rizzo, Nicola Busacca and Stefano Soddu will work in its garden, while on the splendid first floor hall there will be the exhibition of “il sale dell’integrazione” and the plastic “ La Montagna di Sale” (Salt Mountains) by Mimmo Paladino, will be exhibited courtesy of Fondazione Orestiadi di Gibellina, artist Marcello Buffa and Rossana Taormina Galleria Nuvole ... MORE



mercoledì 23 agosto 2017

Rossana Taormina for Studio GUM, Ragusa INTERIOR DESIGN - July 28 2017 by Edie Cohen

you can read the article HERE


mercoledì 26 luglio 2017

vacanze ...


Se il riposo non è un po' ancora lavoro, è subito noia.
Jules Renard, Diario, 1887/1910 (postumo, 1925-27)





venerdì 21 luglio 2017

Il periodico culturale l' EstroVerso pubblica un articolo sulla mia ricerca e le mie mappe ...


Rossana Taormina, Utopia #10 (equatore) - 2015
filo e carta geografica cm 19 x 10,5



La bussola invisibile di Rossana Taormina

Pubblicato il 14 luglio 2017 
by Tobia S. Conti

leggi l'articolo QUI

giovedì 13 luglio 2017



Il mare è un antico idioma che non riesco a decifrare.
[El mar es un antiguo lenguaje que ya no alcanzo a descifrar].
Jorge Luis Borges, Luna di fronte, 1925


Cy Twombly, The Sea


mercoledì 21 giugno 2017

Anna Di Prospero
http://www.annadiprospero.com

Sogno

In un lampo il ricordo di un’estate
i limoni gonfi nella gonna
una vecchia al mio passaggio risponde alla domanda
“Ndi cogghiumu u friscu” – cogliamo il fresco
allora bastava un lenzuolo d’ombra
per rimettere il mondo in ordine

Gaia Formenti

venerdì 16 giugno 2017

Approfondimenti #2 - Amo le mappe perché dicono bugie


info

A pochi giorni dalla conclusione della mostra personale di Rossana Taormina, Amo le mappe perché dicono bugie, a cura di Marina Giordano, si svolgerà in galleria una conversazione tenuta dai professori Michele Cometa e Giulia De Spuches. Interverranno anche la curatrice e l’artista.


La mostra sollecita una riflessione sui rapporti tra arte e geografia e sulle diverse possibilità di interpretare e rappresentare il mondo. La geografia, infatti, non è solo rappresentazione cartografica ma è anche e soprattutto forma di conoscenza del mondo. A sua volta l’arte, nella fase storica della globalizzazione si fa interprete della sua drammaticità e strumento di denuncia delle ansie e delle paure, ma anche delle speranze, che ne derivano.



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Michele Cometa ha studiato germanistica e filosofia nelle università di Palermo e Colonia. Ha insegnato nelle Univeristò di Dusseldorf, Catania, Cosenza e Cagliari.
Attualmente insegna Storia comparata delle culture e Cultura visuale comparate all’Università di Palermo. Gli ultimi suoi testi pubblicati: Perché le storie ci aiutano a vivere, (Raffaello Cortina Editore, 2017), esito del fellowship alla Columbia University (New York), e Il Trionfo della morte di Palermo. Un'allegoria della modernità - Quodlibet, 2017.

Giulia De Spuches
Insegna Geografia culturale nel corso di Studi Storici e Geografici presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo.
La sua attività di ricerca riguarda soprattutto: il fenomeno urbano, con particolare riferimento al tema delle periferie; il tema della frontiera nella relazione fra rappresentazione, pensiero geografico e realtà; il tema della diaspora con un'attenzione particolare allo spazio Mediterraneo.Ha recentemente pubblicato: Maredolce: L’invisibilità di un paesaggio imperiale. Geografie e memorie di un territorio Fondazione Benetton, 2015.

giovedì 15 giugno 2017




Ricordo sempre con dolcezza i fuochi d'artificio che le sere di giugno illuminavano il cielo sopra la mia casa in collina. Si festeggiava il santo patrono.

Ci sedevamo, i miei genitori io e le mie sorelle, sui gradini della veranda sul retro. Stavamo al buio, in silenzio, la campagna si distendeva davanti a noi. 
La Via Lattea galleggiava quieta sulle nostre teste.

All'improvviso esplodevano i colori e i nostri visi si accendevano di stupore. 
Stavamo lì, vicini, partecipi di una felicità semplice.

A quel tempo pensavo che niente sarebbe mai cambiato …

venerdì 2 giugno 2017

Le mappe di "Nuvole" come puzzle da ricucire - Paola Nicita, la Repubblica - 28 maggio 2017 (Galleria Nuvole/Rossana Taormina - amo le mappe perché dicono bugie prosegue fino al 30 giugno)




la mostra prosegue fino al 30 giugno!

  Mettiamo subito le cose in chiaro: quello che vedete non è esattamente come può sembrare, perché come recita il titolo dell'esposizione - tratto da un verso di Wislawa Szymborska - "Amo le mappe perché dicono bugie". Parliamo della mostra di Rossana Taormina a cura di Marina Giordano, allestita alla Galleria le Nuvole fino al 30 giugno. 
  I frammenti di mappe di geografie che gli anni più recenti e le storie più attuali hanno modificato, sono ritagliati come frammenti di puzzle da ricucire insieme, con un filo di cotone a vista che trattiene su una nuova superficie frammenti di terre vicine e lontane.
  Un gesto antico, quello del cucire, e dichiaratamente femminile, quasi una sottolineatura della forza generatrice, e rigeneratrice, di una modalità equidistante tra arcaicismo e contemporaneità. Le pagine di un vecchio portulano raccontano sì coste e approdi ma vengono improvvisamente solcate e affollate da centinaia di piccoli uccelli blu, che tra acquerello e penna bic definiscono cieli trasversali che ribaltano la visione.
  Altre geografie sono pareti mura antiche e marciapiedi rilevati con grandi fogli di carta ed emersi attraverso tracce di carboncino: evanescenti e fluttuanti come la terra che abitiamo, per visioni impalpabili.


Paola Nicita, la Repubblica  - 28 maggio 2017

martedì 30 maggio 2017

45!

"Ho imparato a essere felice là dove sono. Ho imparato che ogni momento di ogni singolo giorno racchiude tutta la gioia, tutta la pace, tutti i fili di quella trama che chiamiamo vita. Il significato è riposto in ogni istante. non c’è un altro modo per trovarlo. Percepiamo solo e soltanto ciò che permettiamo a noi stessi di percepire, tutti i giorni, un istante dopo l’altro"
Hermann Hesse



mercoledì 24 maggio 2017

addio piccolo Sbidi ...


La scomparsa di un animale domestico è una separazione molto dolorosa. Si viene colti da uno sgomento improvviso che toglie il respiro in quel modo bruciante che solo il dolore può fare. Nel ricordo, la piccola creatura rimarrà una presenza silenziosa, discreta e raggiungerà il nostro cuore per rimanervi per sempre.


Romano Battaglia, Incanto, 2008


Sbidi  02 dicembre 2000 - 23 maggio 2017

E dopo sedici anni e cinque mesi insieme il piccolo Sbidi ci lascia.

Ci piace pensare che, ovunque tu stia passeggiando adesso, hai ritrovato chi ti stava aspettando ...

Ci hai fatto compagnia, ci hai fatto arrabbiare, ci hai fatto ridere, sei stato il (paziente) compagno di gioco di due bimbi, hai portato conforto a chi sapeva di non avere ancora molti giorni davanti a sé, hai reso più leggere le giornate di chi è rimasto ...

Sei stato il nostro cane.

lunedì 22 maggio 2017


I LOVE Sicilia n. 128, maggio 2017 
Arte inside di Giulia Gueci 

Rossana Taormina - amo le mappe perché dicono bugie - Galleria Nuvole, Palermo

1. Ai Weiwei, 2. Hugo Canoilas, 3. Rossana Taormina, 4. Hidetoshi Nagasawa