venerdì 13 settembre 2013



C'è un piacere nei boschi senza sentieri, / c'è un'estasi sulla spiaggia desolata, / c'è vita, laddove nessuno s'intromette, / accanto al mare profondo, e alla musica del suo sciabordare:/ non è ch'io ami di meno l'uomo, ma la Natura di più.

George Gordon Byron, Il pellegrinaggio del giovane Aroldo, 1812/18
Thrilling photography by Jors Garcia


La meraviglia degli ultimi giorni di mare ...

Spiagge bianche e deserte, incroci sbiaditi d'impronte, poche vele all'orizzonte, il soffiare del vento tiepido e salmastro.

Quando i vacanzieri ritornano in città e il silenzio s'insinua nel vociare d'agosto, quando il sole scolorisce appena e il mare s'ingrossa arricciando con più forza le onde sul bagnasciuga, quando tutto tace e la risacca torna ad essere l'unica voce della notte ecco, è allora che io amo l'estate ...  

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