giovedì 21 marzo 2013

la chiave

immagine da internet

Inserisco la chiave e non riesco ad aprire.

Ogni tanto abbiamo avuto problemi con il portone nel palazzo in cui abitiamo, ma la mia copia della chiave non ne ha mai dati. Fino ad ora... 

Proprio oggi, penso io, che ho ospiti a pranzo e una fretta folle di mettermi ai fornelli.

Visibilmente contrariata poggio le pesanti buste della spesa sul marciapiede e mi concentro sul problema "portone". 
Estraggo le chiavi dalla toppa e mi rendo improvvisamente conto che non sono quelle della casa in cui abito, sono quelle della mia vera casa ...

L'onda della nostalgia sta quasi per sopraffarmi ma poi salgo le scale e l'entusiasmo per l'imminente preparazione del pranzo mi distrae e quando apro la porta e le mie cose mi sorridono disordinatamente da ogni angolo mi sento protetta e amata ... in fondo la vera casa siamo noi tre. 

giovedì 14 marzo 2013

e il naufragar m'è dolce in questo mare

Per vivere, proprio come per nuotare, va meglio chi è più privo di pesi, ché anche nella tempesta della vita umana le cose leggiere servono a sostenere, quelle pesanti a far affondare. 
Apuleio, Sulla magia e in sua difesa, II sec.

Hokusai La grande onda

Il vento s'intrufola in casa approfittando delle tante fessure negli infissi.

Un sommesso ululato mi accompagna per le stanze e mi soffia addosso inquietudine.
Mentre scrivo gli spifferi infieriscono su di me, mi raggiungono nonostante lo scialle arancione nel quale mi avvolgo per proteggermi dal freddo e dall'incipiente grigiore che si riversa nello studio. 

Ogni anno, da molto tempo, questa data per me significa fare un bilancio.
Mi chiedo, con fastidiosa insistenza, in che direzione io stia navigando e quasi non ricordo la rotta ... troppe burrasche hanno allontanato la meta. 
La mia parte razionale, metodica, pedante appare come una vecchia patina che l'insistente pioggia di quest'inverno sta lavando via. 

Io non so rispondermi, ho perso le certezze e, per la prima volta nella mia vita, mi abbandono alle onde insidiose di un mare in tempesta. 
Non senza una certa inspiegabile, sconosciuta voluttà ...    

venerdì 8 marzo 2013

domenica 3 marzo 2013

strano ma vero ...



Ieri mio figlio chiede di poter rivolgermi una domanda senza incorrere in un eventuale rimprovero ...
Io, non senza una certa apprensione, sfoggio un sorriso rassicurante e lo invito a parlare senza riserve.

Ed ecco la sua perplessità:
Cioè mamma, ma veramente tu una volta hai avuto tredici anni? Io non ci posso credere ... cioè ... mi sembra troppo strano!