mercoledì 25 aprile 2012

25 aprile

Una generazione che ignora la storia non ha passato... né futuro.
Robert Anson Heinlein, Lazarus Long l'Immortale, 1973

Rossana Taormina, Soldati, 2011 (filo sintetico su foto d’epoca, cm 8,5 x 6) 

“[…] è la colonna dei gesti perduti: ora un soldato tedesco svegliandosi a uno scossone del camion pensa: ti amo, Kate. Tra sei, sette ore morirà, lo uccideremo; anche se non avesse pensato: ti amo, Kate, sarebbe stato lo stesso, tutto quello che lui fa e pensa è perduto, cancellato dalla storia. 
Io invece cammino per un bosco di larici e ogni mio passo è storia; io penso: ti amo, Adriana, e questo è storia, ha grandi conseguenze, io agirò domani in battaglia come un uomo che ha pensato stanotte: «ti amo Adriana». 
Forse non farò cose importanti, ma la storia è fatta di piccoli gesti anonimi, forse domani morirò, magari prima di quel tedesco, ma tutte le cose che farò prima di morire e la mia morte stessa saranno pezzetti di storia, e tutti i pensieri che sto facendo adesso influiscono sulla mia storia di domani, sulla storia di domani del genere umano”


Il sentiero dei nidi di ragno, italo Calvino



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