martedì 17 maggio 2011

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                                   Ho un rapporto catastrofico con la tecnologia: 
                       se passo sotto ad un lampadario a gocce, si mette a piovere.
                                                                    Woody Allen



E dopo l'interruzione del servizio Blogger è il turno del mio portatile:
il buio totale, il monitor si è completamente oscurato. 
Considerato che l'ho acquistato a dicembre...

Che dire a proposito, adesso vi sto scrivendo dal mio vecchio portatile,
 il Pensionato, ed è veramente una fatica. 
Procede lento, talmente lento che tra una visualizzazione e l'altra riesco a 
completare faccende casalinghe; per dispetto il Pensionato esegue comandi
non richiesti e brontola come una lavatrice col cestello dissestato. 
Perdonatemi lo stile dei post ma il computer non legge le impostazioni
predefinite e devo cercare di rimediare manualmente. 

La tecnologia mi rifiuta: i computer mi voltano le spalle, il telecomando
dell'unica TV di casa ignora esclusivamente me, la linea telefonica si 
interrompe proprio quando ho terminato i convenevoli e chiedo l'informazione
che mi interessa...
Il bancomat si smagnetizza, il motore dell'acqua s'inceppa, il cellulare recepisce 
gli sms dopo due giorni; il citofono a causa delle vibrazioni del suono lancia 
la cornetta nel vuoto tanto che ormai la fisso con lo scotch di carta...

L'aspetto più inquietante della vicenda è che, spesso, tutto ciò (e anche di più) 
mi capita simultaneamente.
Sto inviando una email importante, suonano alla porta e il citofono si suicida, 
il computer s'impalla, il telefono squilla e io non riesco a sentire chi parla 
dall'altro lato per poi scoprire che è mio marito che, nel pagare l'idraulico,
si è accorto che il mio bancomat è smagnetizzato.

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